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giovedì 24 maggio 2018

Il ’68 … Maggio 1968 cinquant’anni fa (capitolo XXI)

01 – A Roma il movimento studentesco partecipa alla manifestazione sindacale di Piazza S. Giovanni. Tra gli oratori c’è anche Franco Russo, esponente del movimento. L’intervento del sindacalista della CGIL-PSU Marinetti viene fischiato.
02 – Al processo per i fatti di Piazza Cavour il vicequestore Denozza definisce le cariche improvvise un “alleggerimento della situazione”. Il punto controverso riguarda i rituali squilli di tromba: per il movimento la polizia ha caricato senza nessun preavviso.
03 – Al processo per Piazza Cavour il sostituto procuratore Marroni, incaricato dell’esame del rapporto della questura, è sostituito. Il giorno prima il quotidiano “Il Tempo” lo accusava di “comprensione per i cinesi “. Protesta Magistratura democratica.
04 – Gli studenti romani invitano il rettore a far sgombrare dall’ateneo i numerosi poliziotti che ormai presidiano abitualmente la città universitaria.
06 – Si conclude il processo per piazza Cavour, con una condanna a 10 mesi e tre a 8 mesi. Gli imputati saranno tutti scarcerati il giorno seguente.
07 – A Roma è occupato per la prima volta il triennio di ingegneria, isolato dal resto dell’università. 
08 – A Milano una manifestazione di protesta per la sentenza al processo di Roma si conclude con una sassaiola contro una concessionaria della Innocenti e dure cariche di polizia.
09 – Sciopero alla Marzotto di Valdagno dove le trattative sono di nuovo interrotte. Degli arrestati del 19 aprile, 12 sono ancora in carcere.
10 – Sgombrata, dopo 43 giorni di occupazione la facoltà di Lettere a Pavia. Il giorno prima  studenti erano stati denunciati per violenza contro il rettore. A Perugia il rettore fa appendere la bandiera a mezz’asta per protesta contro le agitazioni degli studenti.
11 – Manifestazione nazionale del movimento alla Sapienza di Pisa. La città è presidiata dalla Celere in assetto di guerra. Presenti molti cineasti.
12 – Alcune famiglie di baraccati occupano 64 alloggi dello Iacp a Settecamini, periferia di Roma. Due giorni prima gli stessi baraccati avevano occupato le case sfitte del quartiere di Pietralata provocando l’immediato intervento della polizia.
13 – Per l’esame di latino scritto, il professore Paratore assegna agli studenti romani di Lettere una citazione di Mao in cui viene sottolineata l’inesperienza e l’immaturità dei giovani. Il movimento interrompe l’esame è chiede l’annullamento della prova.
14 – Due volte occupata e due volte sgombrata dalla polizia la sede del rettorato alla Statale di Milano. A Roma la polizia sgombra le case occupate a Settecamini.
16 – Scontri tra movimento e fascisti di fronte alla Statale di Milano occupata. Per la prima volta l’agitazione raggiunge l’università Bocconi, dove viene occupata Lingue. A Firenze la polizia carica un corteo di studenti di fronte alla sede della DC.
17 – Un comizio di Taviani a Genova viene interrotto dagli studenti. Nelle cariche che seguono 4 persone sono arrestate.
20 – I baraccati occupano alcune palazzine dello Iacp al Trullo, sobborgo di Roma. La polizia circonda in forze gli edifici.
21 – Tremila uomini, tra celerini e carabinieri, sgombrano le case occupate a Roma. Per la prima volta gli occupanti resistono e affrontano per tre ore la polizia. 160 capifamiglia 13 donne denunciati. Un arresto.
22 – Scontri tra fascisti e occupanti intorno alla Statale di Milano. Il procuratore della Repubblica convoca i rettori della Statale, della Cattolica e del Politecnico.
23 – Due espulsioni alla Statale di Milano. La procura denuncia 35 studenti per le occupazioni di marzo. Al Politecnico il rettore Finzi minaccia l’intervento della polizia se gli occupanti non sgombreranno immediatamente il rettorato.
24 – I fuorisede della casa dello studente di Roma decidono l’occupazione in risposta alle minacce del rettore di sospendere le borse di studio, dopo l’abolizione da parte dei residenti del regolamento interno.
25 – Scontri tra polizia e operai a Trento durante uno sciopero alla Michelin. Fermata l’intera Comissione Interna e alcuni studenti. Una manifestazione, ottiene l’immediata scarcerazione dei fermati. La CGIL e la CISL annunciano uno sciopero generale il 29.
27 – Dopo un tentativo di irruzione fascita, sgombrata la Cattolica di Milano, che verrà rioccupata nel pomeriggio.
28 – Dopo una serie di trattative col rettore gli studenti sgombrano il rettorato del Politecnico di Milano, rioccupato subito dai fascisti. La polizia impedisce al movimento di liberare l’edificio, che sarà rioccupato appena abbandonato dai fascisti.
29 – Occupata la Statale di Milano. Tutte le 4 università cittadine sono così controllate dagli studenti. Occupazione anche a Magistero di Roma.
30 – A Pisa il processo contro Di Donato e Carpi, imputati per le occupazioni di gennaio si conclude con la soluzione perché il fatto non costituisce reato.
31 – Al termine di una manifestazione di solidarietà col popolo francese gli studenti romani si scontrano con la polizia sotto l’ambasciata francese a Piazza Farnese.  

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